Se sei nuovo al trading, ci sono 10 concetti chiave che dovresti conoscere prima di iniziare a fare trading. Ecco alcune semplici e comprensibili spiegazioni per ognuno di essi.


1. Forex

Cominciamo dalle basi. Forex è un mercato decentralizzato in cui è possibile negoziare tutte le valute trattate nel mondo. Il mercato Forex è il più grande e più liquido del mondo. 5 trilioni di dollari possono essere spostati ogni giorno.

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2. Trading

Il trading consiste nell’acquistare e vendere beni, siano essi valute, futures, azioni…..


3. Broker

Es el mediador entre el cliente (usted) y el mercado financiero. Es decir, una persona (o empresa) que opera en el mercado con el dinero del cliente y ejecuta las órdenes recibidas del cliente. Siempre recomendamos el uso de corredores autorizados.


4. Bid

Il Bid è il prezzo al quale si è disposti ad acquistare il mercato, cioè il prezzo al quale è possibile vendere. Oppure, che è lo stesso, il prezzo al quale entrerai in un’operazione se stai vendendo.


5. Ask

Ask è il prezzo al quale si è disposti a vendere sul mercato, cioè il prezzo al quale si acquista. Oppure, che è lo stesso, il prezzo al quale entrerete in un’operazione se state acquistando.


6. CFD o Contratto per Differenza

I contratti per differenza (CFD) sono accordi per negoziare la variazione del prezzo di un’attività tra l’apertura e la chiusura del contratto. E’ la base del trading. In nessun momento quel bene e’ di proprieta’ di quel bene.

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7. PiP

La più piccola variazione possibile (il più piccolo movimento) nel valore di una coppia di valute. Per esempio, se la coppia euro/dollaro è di 1,2561/1,2564 e va a 1,2563/1,2566 si è salito di 2 PiPs.


8. Leva finanziaria (leverage)

È uno dei concetti più importanti, perché, a sua volta, è una delle caratteristiche più importanti del trading. Grosso modo (e colloquialmente) significa commerciare con più denaro di quanto effettivamente investito. Oppure, in altre parole, per finanziare un’operazione con fondi propri e un credito (per utilizzare l’indebitamento).

Facciamo due esempi di operazioni:

  • Nessuna leva

Abbiamo speso 2 milioni di euro in azioni. Dopo un po’ quelle azioni valgono 4 milioni di euro e noi le vendiamo. L’utile è di 2 milioni di euro. Abbiamo ottenuto un rendimento del 100%.

  • Con leva

Abbiamo 200.000 euro per comprare azioni, ma, in realtà, possiamo comprare azioni per un valore di 2 milioni di dollari, perché l’operazione ci permette una leva finanziaria di 1:10.

A tal fine, otteniamo un prestito di 1.800.000 euro (ad esempio, con un interesse del 10%). Abbiamo quindi investito 2 milioni di euro (ma solo 200.000 euro sono usciti dalla vostra tasca). Dopo un anno le azioni valgono 4 milioni di euro e noi le vendiamo.

Ora dobbiamo pagare gli interessi sul prestito (180.000 euro) e rimborsare il prestito stesso: in totale, 1.980.000 euro. In altre parole, abbiamo guadagnato 4 milioni di euro, meno 1.980.000, meno 200.000 che era l’investimento iniziale: 1.820.000 euro.

Il profitto totale è inferiore al caso precedente, ma il costo iniziale è di 200.000, quindi il rendimento è del 910 %

Il rischio di trading con la leva finanziaria

Il rischio di fare trading con la leva finanziaria è ovvio: se le azioni perdono valore, è necessario rimborsare anche il credito, quindi le perdite (come i profitti se le cose vanno bene) si moltiplicano in modo molto significativo.


9. Spread

E’ la differenza tra il prezzo di acquisto sul mercato, cioè il prezzo al quale si vende (Bid) e il prezzo di vendita sul mercato, cioè il prezzo al quale si acquista (Ask). Le offerte e le richieste sono mostrate in questo modo 1.5421/1.5423. In questo caso, lo spread sarebbe di 2 PiPs.

Lo spread è quello che molti broker usano come una sorta di commissione. Facciamo un esempio:

Si entra in un’operazione con il precedente Bid e Ask (1.5421/1.5423). Si entra comprando a 1.5423. La tua posizione è a -2 punti, perché se lo vendessi lo faresti 2 punti al di sotto del prezzo di acquisto. Paghi 2 punti di spread. Poi il prezzo va a 1.5430/1.5432 e si vende (a 1.5430, prezzo d’offerta). Hai vinto 7 PiPs (che è in realtà 5, perché ne hai già pagate 2 di quel tipo di commissione).

Ci sono broker che offrono spread fissi (l’esempio precedente) e altri spread variabili.


10. Candele giapponesi

Sono rappresentazioni grafiche che mostrano la variazione di valore di un’attività finanziaria in un determinato periodo di tempo. Immaginiamo di voler sapere come il prezzo (giornaliero) è variato durante un mese di azioni della società “X”.

Vedremo poi un grafico con le candele giapponesi (una per ogni giorno del mese).

velas japonesas

La candela sarà un rettangolo, se il prezzo è aumentato durante il giorno, il rettangolo sarà verde o bianco. Se è sceso, sarà rosso o nero. Così, guardando un grafico di un mese, saremo in grado di sapere a colpo d’occhio quali giorni il prezzo variava verso l’alto e quali verso il basso.

Se è verde o bianco (cioè, il prezzo è aumentato), il prezzo di apertura apparirà in basso e il prezzo di chiusura in alto. Se è rosso o nero (il prezzo è sceso) sarà il contrario: in alto il prezzo di apertura e in basso il prezzo di chiusura.

Questo rettangolo è attraversato verticalmente da una linea sottile, detta ombra, che segnerà il prezzo massimo e il prezzo minimo.

Ora che avete familiarità con questi termini, vi invitiamo a utilizzare il nostro broker explorer, che vi permetterà di trovare il broker online più adatto alla vostra strategia di investimento in soli 3 passi.

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