Come investire in materie prime

Imparate a investire in materie prime online con l’aiuto di questa guida comprensiva. Disponibile per voi anche un elenco completo e aggiornato dei migliori broker per il trading di materie prime online.

I Migliori Broker per Investire nelle Materie Prime

Broker
Valutazione
Spread Oro
Deposito min
Conto Demo
  1. XTB

    ★★★★★
    Gold
    0.3
    Deposito minimo
    100 $/€
    Cuenta Demo
    Si
    Fondata a
    2002
    Regolata da
    CNMV, FCA
    Leva
    fino a 1:30
    *Servizio CFD. Fino all’80,6% dei trader perde denaro
  2. Avatrade

    ★★★★★
    Gold
    0.50
    Deposito minimo
    100 $
    Cuenta Demo
    Si
    Fondata a
    2006
    Regolata da
    CBI, BVI FSC, FSP, FSA, FFAJ
    Leva
    fino a 1:30
    Il 79% dei clienti perde soldi. Assicuratevi di poter sopportare le possibili perdite.
  3. eToro

    ★★★★
    Deposito minimo
    200 $
    Cuenta Demo
    Si
    Fondata a
    2007
    Regolata da
    CySEC, FCA, ASIC
    Leva
    fino a 1:30
    *Servizio CFD. Il 81% dei trader perde denaro.
  4. Plus500

    ★★★★★
    Gold
    Variabile
    Deposito minimo
    100 €
    Cuenta Demo
    Si
    Fondata a
    2008
    Regolata da
    CySEC (#250/14)
    Leva
    fino a 1:30
    Il 72% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
  5. XM

    ★★★★★
    Gold
    0.035
    Deposito minimo
    5 $
    Cuenta Demo
    Si
    Fondata a
    2009
    Regolata da
    CySEC, IFSC, ASIC, MiFID
    Leva
    fino a 1:30
    *Servizio CFD. Fino all’80,6% dei trader perde denaro

Commercio di materie prime

La differenza principale tra il mercato delle valute o delle azioni e il mercato delle materie prime è che quest’ultimo consiste nel commercio dei beni materiali. Si tratta di prodotti fisici che normalmente vengono acquistati o venduti in una borsa finanziaria, ad esempio l’Euronext. Tuttavia, esiste anche la possibilità per i trader al dettaglio di investire in materie prime sui CFD (Contratti per Differenza).

Il trading di materie prime con i CFD comporta una serie di rischi di cui dovreste essere consapevoli prima di avventurarvi a rischiare il vostro capitale. A nessuno piace perdere il denaro investito, quindi in questa pagina daremo un’occhiata da vicino al mondo del trading con i CFD.

Che cosa significa Commodity?

Le materie prime hanno un’utilità e un valore. Prodotti che abbondano in natura e sono praticamente indistinguibili l’uno dall’altro: hanno pertanto un bassissimo livello di specializzazione.

Quali sono le migliori materie prime per il trading online?

materias primas

Le materie prime sono soggette a varie classificazioni. Nell’ ambito del trading di materie prime, le principali sono queste (uno o più esempi):

  • Metalli preziosi: oro, argento, palladio
  • Altri metalli: zinco, nichel.
  • Energia: petrolio greggio, gas naturale, carbone
  • Agricolo: caffè, zucchero, mais, grano, soia, cotone e, in generale, cereali.

L’oro e l’argento sono i più adatti per investire in materie prime: sono infatti quelli che raggiungono volumi di investimento più elevati online. Tuttavia, anche le altre possono essere redditizie.

Come investire in materie prime?

A priori ci sono due modi per fare del trading con le materie prime online e ve li spieghiamo qui di seguito.

MERCATO DEI FUTURI

Il mercato più comune per il trading di materie prime. E alla base di esso ci sono i contratti a termine, contratti in cui, al momento stesso dell’ingresso, sono già stabiliti un prezzo, una quantità e una data di scadenza. Entrambe le parti del trading (acquirente e venditore) stabiliscono l’impegno a rispettare le variabili già definite in precedenza. In altre parole, l’acquirente si obbliga ad acquistare e il venditore a vendere una quantità, in una data e per un prezzo.

Per iniziare a fare trading con i CFD sulle materie prime, è necessario utilizzare una piattaforma di trading che funzioni in questo mercato finanziario. Il contratto sarà formalizzato con il pagamento di un deposito iniziale e il conto di trading delle materie prime sarà aperto. Ricordate che molti broker offrono la possibilità di aprire un conto demo con denaro fittizio.

Il mercato delle materie prime funziona allo stesso modo del mercato di altri prodotti commerciabili. Si tratta di ottenere un profitto comprando o vendendo: o si vende a un prezzo più alto di quello di acquisto, o si riacquista a meno di quello di vendita.

Nel mercato dei futures il principio è: “Compra ora, paga e ricevi più tardi”. Tuttavia, a differenza dei produttori, le persone che vogliono investire in materie prime non sono interessate al prodotto in sé, e non richiedono la consegna fisica del prodotto.

Questa è la natura del trading con i CFD: non si possiede il prodotto, si negozia solo con il movimento – in questo caso – del prezzo della materia prima. Per questo motivo è più comune che i contratti a termine su materie prime vengano rinnovati: la data di scadenza viene posticipata, evitando così che l’investitore debba sostenere i costi di liquidazione del contratto.

Una delle caratteristiche più importanti di questo mercato finanziario è che i prezzi delle materie prime variano continuamente. Questo crea un sentimento di mercato forte, che spesso può aprire possibilità di investimento.

Ciò fa sì che, da un lato, durante il periodo di validità stabilito del contratto il valore del conto precedentemente menzionato oscilli molto. Ma anche – soprattutto a causa dell’elevato effetto di leva finanziaria di questi conti di trading – piccolissime variazioni di prezzo siano in grado di generare enormi guadagni o perdite potenziali. Infatti, può accadere che il prezzo scenda al di sotto di un valore minimo; quando ciò accade, la piattaforma di trading chiede al titolare del conto di depositare ulteriori fondi per mantenere la sua posizione sul mercato.

MERCATO SPOT

Nel trading di materie prime esiste anche la possibilità di acquistare in contanti: questo è il mercato a pronti. Non c’è molto mistero, poiché si tratta di un abituale acquisto e vendita: si paga per la consegna immediata del bene (ad es. una materia prima agricola) al prezzo di mercato corrente. In generale non ci sono standard di prezzi fissi, tuttavia questi sono regolati in modo indipendente e lo scambio non ha bisogno di essere sorvegliato.

Consigli per investire in materie prime

Ecco il nostro elenco dei consigli per investire in materie prime. Non si tratta di un corso di trading, però speriamo ugualmente che lo troviate utile.

INFORMARSI E AGGIORNARSI

Come in ogni attività in cui si fa trading, è assolutamente necessario che l’investitore sia sempre informato e abbia un occhio attento ai movimenti. Quando si lavora con le azioni, esse possono essere influenzate, ad esempio, da rischi di acquisizione, da ricerche di mercato o da rapporti trimestrali. Questo non ha nulla a che vedere con il mercato delle materie prime.

Perché il prezzo delle materie prime è soggetto a fluttuazioni improvvise dovute a eventi molto difficili da prevedere: condizioni meteorologiche, malattie degli animali, importanti scoperte petrolifere… Prevedere questo tipo di eventi è a volte del tutto impossibile, ma bisogna provare a farlo e, per riuscirci, è molto importante seguire da vicino le notizie e le previsioni. Ricordate che l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale sono di grande aiuto.

ATTIVITÀ CORRELATE: EFFETTO A CATENA

Nella seconda metà del 2014 il calo del prezzo del petrolio (una materia prima) ha portato ad una significativa riduzione del valore delle azioni del settore energetico (azioni). Questo è solo un esempio di come il movimento dei prezzi delle materie prime possa influenzare altri prodotti. Si tratta dell’effetto a catena menzionato nel titolo di questa sezione.

Questo ha portato gli investitori più esperti ad utilizzare una strategia di trading che prevede lo studio della relazione tra le materie prime e gli altri prodotti come un modo per prevedere le fluttuazioni future. A tal fine, essi includono nel loro portafoglio una materia prima che consente a loro di informarsi sulle fluttuazioni che possono verificarsi nelle società collegate. Tuttavia – e questo avvertimento non è irrilevante – solo i trader più esperti e i clienti professionali possono giocare questa carta, in quanto è estremamente facile interpretare male la fluttuazione di un titolo in risposta ad una variazione del prezzo delle materie prime.

PORTO SICURO

Quando la tempesta è in agguato, la cosa migliore da fare è andare al porto e mettersi al riparo fino a quando non passa. Però noi non siamo marinai, ma le persone che si dedicano ad investire in materie prime. La conclusione sarebbe che, in periodi di estrema volatilità, è meglio investire in prodotti che di solito presentano una certa stabilità. Sono il “porto sicuro” e, nel mercato delle materie prime, il più sicuro è l’oro. Per questo motivo molti trader, in tempi di forti fluttuazioni, acquistano questo metallo prezioso, che di solito è a basso rischio.

INFLAZIONE E PREZZI DELLE MATERIE PRIME

Investire in materie prime può essere una difesa naturale contro l’inflazione. Quando l’inflazione è imminente, il prezzo delle materie prime sale rapidamente. Questo accade perché la gente ritira denaro dagli investimenti che non sono protetti dall’inflazione e lo investe nel mercato delle materie prime per proteggere i propri portafogli.

Fattori che influenzano la negoziazione delle materie prime

I principali sono:

DOMANDA E OFFERTA

Il petrolio è un esempio molto chiaro: se la quantità di petrolio disponibile aumenta e il livello della domanda si mantiene, ciò provoca una diminuzione del prezzo al barile. Se la domanda di petrolio cresce mentre la capacità di produzione ristagna, il prezzo al barile sarà più alto.

FATTORI ECONOMICI E POLITICI

Le materie prime sono negoziate sul mercato a termine e con i contratti a termine, tuttavia ciò non impedisce che gli eventi influiscano sul prezzo delle stesse. Così, l’instabilità politica in alcune parti del Medio Oriente fa sì che il prezzo dei futures su materie prime come il petrolio fluttui di fronte all’incertezza della produzione e dell’offerta.

EVENTI METEOROLOGICI

I beni agricoli come il grano o il caffè saranno fortemente influenzati da fattori legati alle condizioni atmosferiche, in quanto influenzano in modo significativo la loro produzione. In anni con raccolti scarsi e offerta insufficiente, i prezzi aumentanno.

IL DOLLARO

I prezzi delle materie prime sono solitamente fissati in dollari USA. Il rapporto tra la materia prima e questa valuta è inversamente proporzionale: il dollaro in aumento è anti-inflazionistico ed esercita una pressione al ribasso sul prezzo delle materie prime. Al contrario, un dollaro in calo esercita una pressione al rialzo sui prezzi delle materie prime.

Indici dei prezzi delle materie prime

Se si vuole investire in materie prime, bisogna tenere il passo con gli indicatori dei prezzi per queste materie prime. Si tratta di una media dei prezzi di un determinato tipo di materia prima o gruppo di materie prime. Gli indici possono segnare il prezzo a pronti o a termine. Ecco alcuni esempi:

  1. Indice continuo delle materie prime (CCI): si tratta di un gruppo di 17 futures su materie prime diversi che vengono continuamente aggiustati per mantenere un equilibrio stabilito al 5,88% per ogni futuro. Questo viene utilizzato come benchmark per la performance di queste materie prime.
  2. S&P GSCI (ex Goldman Sachs Commodity Index): i suoi membri provengono da tutti i settori e, come il precedente, è un benchmark per il trading sul mercato finanziario delle materie prime. Si trova alla Borsa Mercantile di Chicago.
  3. Merrill Lynch Commodity Index (MLCX): le materie prime che compongono questo indice sono state selezionate per la loro liquidità. La valutazione stabilita in questo indice varia a seconda della presunta importanza di ciascuna delle materie prime incluse e del loro possibile impatto sull’economia mondiale.

In breve: perché fare trading di materie prime con i CFD?

Le due ragioni principali sono la leva finanziaria elevata e i contratti più piccoli. La combinazione di questi due fattori riduce i requisiti di capitale iniziale per i trader.

Tuttavia, dobbiamo tener conto del fatto che i CFD sono strumenti finanziari complessi e la loro negoziazione senza conoscere i dettagli comporta un alto rischio di perdere denaro e a breve termine.

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