Broker con protezione del saldo negativo
Come influisce la fluttuazione di una coppia di valute?
Per spiegare l’importanza di operare con una protezione del bilancio negativo, è meglio usare un esempio concreto. Questo è tratto dalla coppia di valute estere GBP/USD. Il 2 novembre 2017, secondo la Banca d’Inghilterra, la sterlina è scesa dello 0,9%, circa 120 pips (percentuale in punti di prezzo, che è la più piccola variazione possibile del valore di una coppia). Si tratta di una variazione molto significativa? Dipende:
Per un turista
Se siete, per esempio, un turista, la caduta della sterlina non avrà praticamente alcun effetto, perché la differenza tra un tasso di cambio di 1,313 o 1,325 (che è la variazione che ha generato la caduta) è minima.
Per un Broker Forex
Ma cosa succede se sei un broker di forex? Allora le cose sembrano già diverse. Per i trader professionisti del Forex, le fluttuazioni di solo 1 pip (che si verificano ogni giorno) possono avere un grande impatto.
Questo è particolarmente vero per quei broker che permettono il leverage, il che significa che l’importo con cui si sta effettivamente negoziando è molto maggiore dell’importo effettivamente investito. Il leverage può arrivare fino a 1:300, il che significa che per ogni libbra o dollaro che è stato immesso nel commercio, il cliente ne risente (sia per la vittoria che per la sconfitta) come se fosse 300.
Un esempio di come la fluttuazione di una coppia influisce su un broker Forex: immaginate che qualcuno abbia avviato un’operazione sulla coppia GBP/USD, con un margine iniziale di 1.000 sterline. Ad un tasso di 1,325 (e con una leva di 1:300) esporrebbe in realtà 397.500 sterline (1,325 x 300).
Ora la sterlina scende a 1,313, quindi esporrebbe 393.900 (1,313 x 300). Si tratta di 3.600 sterline di differenza (397.500 – 393.900), notevolmente superiore al deposito originale.
E ora un caso reale: nel 2015 lo shock del franco svizzero ha fatto sì che i trader privati che negoziano CFD (contratti per differenza) e con la leva finanziaria perdessero grandi somme di denaro. Uno di loro aveva una leva di 1:400, con un margine di 2.800 euro. Improvvisamente si diffuse la notizia che la Banca nazionale svizzera aveva eliminato il tasso di cambio minimo di 1.20 franchi svizzeri per euro. È stato tutto così improvviso che i broker Forex non hanno avuto il tempo di reagire. Questo particolare trader ha perso circa 280.000 euro, che senza la leva finanziaria sarebbero stati 700.
Che cos’è la protezione del saldo negativo?
Voi, lettori, vi chiederete quando parleranno di protezione contro l’equilibrio negativo. La pazienza è valsa la pena, tutto ciò che è stato sottolineato finora è stato utile per voi per capirlo perfettamente. Vedrai:
L’esempio di cui sopra (e altri episodi simili) ha attirato l’attenzione dei regolatori finanziari, che hanno messo sul tavolo alcune proposte di modifica della normativa sui CFD e sulla leva finanziaria, al fine di proteggere i trader inesperti.
Così, la BaFin (l’Autorità Federale Tedesca di Vigilanza Finanziaria) e la CySEC (la Cyprus Securities and Exchange Commission) hanno eliminato l’obbligo di effettuare un pagamento aggiuntivo sui CFD, che, per motivi pratici, ha trasferito il rischio di saldo negativo al fornitore di CFD o al broker Forex.
Al broker è stato anche permesso di fare una chiamata al trader per correggere il saldo negativo aumentando il margine sull’operazione o chiudendo l’operazione entro un determinato periodo di tempo. Se il trader non opta per la prima opzione, il broker chiuderà l’operazione al prezzo specificato nella piattaforma al termine del periodo di grazia.
Tuttavia, può accadere che la variazione del prezzo avvenga in modo molto brusco e quindi non c’è tempo per fare quella chiamata di margine. Quando ciò accade, e se il broker offre una vera e propria protezione del saldo negativo, dovrebbe assumersi la responsabilità delle perdite in prima persona, non il trader.
Vantaggi della protezione del saldo negativo
- Ovviamente, il principale vantaggio di scegliere un broker che offre protezione contro i saldi negativi è che il trader non sarà mai responsabile delle perdite che superano il suo saldo del conto. Sarà il broker ad assumersi questo rischio e, logicamente, farà quella chiamata di margine – quando possibile – per proteggersi da esso.
Svantaggi della protezione del saldo negativo
- Uno degli svantaggi è il conservatorismo che può segnare l’operazione. Vale a dire, se dopo quella chiamata si decide di chiudere l’operazione dopo il tempo segnato, può accadere che questa chiuda poco prima che i mercati oscillino a favore del trader. Se ciò accade, il trader subirà una perdita, quando avrebbe potuto realizzare un profitto. Tuttavia, la chiamata dovrebbe sempre dare la possibilità di prendere questa o quella decisione.
- Un altro svantaggio è che i broker che offrono una protezione del saldo negativo hanno ovviamente tassi più elevati rispetto ad altri.
- E tra gli svantaggi c’è anche una lamentela comune da parte dei broker, che sostengono che l’eliminazione dell’obbligo di pagamenti aggiuntivi rende i trader molto più audaci (e scommette su comportamenti più rischiosi), dal momento che non saranno loro ad assumersi la totalità delle perdite.