Profitti sorprendenti, rimborsi garantiti, tattiche miracolose con cui è impossibile perdere….. bugie, bugie e bugie. Sembra evidente che l’inarrestabile sviluppo di Internet ha migliorato la vita delle persone. Dal più semplice (come fare l’acquisto) al più complicato. Ma la vicinanza e la democratizzazione della rete diventa a volte una spada a doppio taglio. Perché ci sono molte persone buone, ma anche poche persone cattive. E’ per questo che vogliamo parlare di scambi di truffe.

La semplicità e la vicinanza degli infiniti contenuti della rete porta a volte uomini e donne ad intraprendere progetti o settori che non hanno mai voluto calpestare. E’ il caso, ad esempio, degli investimenti. E questa proliferazione di principianti, di persone con piccole docce in materia, è un incentivo per coloro che si nutrono facendo il male.

Chiunque può fare trading sul Forex da casa, poiché è necessario un solo computer. E sempre di piu’ lo stanno facendo. Allo stesso tempo, cresce il numero di consulenti che offrono (in cambio di una commissione) per guidarvi in questa avventura d’investimento. Molti, naturalmente, sono legali, per esempio, tutti i broker online che consigliamo a OkBrokers, ma quella democratizzazione di cui abbiamo parlato prima lascia la porta aperta anche ai truffatori del trading online. Il nostro obiettivo con questo testo è quello di darvi alcune linee guida per sapere come localizzarli e stare lontano da loro.

I principianti e le persone che non ottengono risultati positivi sono le vittime più comuni.

Bar sulla spiaggia finanziaria Cosa sono?

In primo luogo, alcune cifre per farvi consapevoli dell’entità dell’allarme che vi presentiamo: nel 2018, la Commissione Nazionale Spagnola del Mercato dei Titoli ha emesso più di 600 avvisi di ciò che chiamano “chiringuitos finanziari”, cioè, persone o entità non autorizzate a fornire servizi di investimento. Sono 100 in più delle avvertenze dell’anno precedente, quando era già cresciuta del 5% rispetto al 2016. Ergo, le minacce sono in aumento, così come le tue precauzioni.

Inoltre, nel 2016, la CNMV ha rilevato un aumento di quasi il 60% delle richieste telefoniche degli operatori che non sono stati in grado di recuperare il saldo dei loro conti.

A seguito di questo aumento (soprattutto negli avvertimenti del 2018), nel marzo 2019 la Commissione ha firmato un accordo di collaborazione con la Polizia di Stato (seguito da un altro con la Guardia Civil) per ottenere il massimo coordinamento tra le due istituzioni, che assumerà la forma di un continuo scambio di informazioni attraverso l’Unità centrale di polizia per la criminalità economica e fiscale (UDEF). A proposito, solo due mesi dopo, nel maggio dello stesso anno, la CNMV ha messo in guardia su quattro nuovi chiringuito finanziari: bosmarkets.com, hispamarkets.com, gallantfinance.com e ifxoption.com.

Già nel 2019 la Guardia Civil spagnola e la CNMV hanno firmato un accordo di collaborazione contro le frodi finanziarie. Tutto ciò testimonia l’entità del problema della frode finanziaria.

Come si riconosce una truffa nel trading?

Come abbiamo visto, il numero di truffatori nel trading è in aumento. Ogni anno, sempre più “chiringuitos finanziari” sono annunciati dalla CNMV. In questa sezione daremo alcuni consigli per evitare che un trader cada nelle reti di queste entità illecite, specialmente quelle che sono appena apparse. Per i precedenti, quelli di cui la CNMV ha già messo in guardia, esiste un sistema infallibile, poiché sul sito web della Commissione c’è un motore di ricerca in cui è possibile inserire il nome dell’entità e dirvi se è autorizzata o meno.

Decalogo per evitare i chiringuitos finanziari

Sul web c’è anche un decalogo per evitare i chiringuitos finanziari, che dice così:

  1. Verificare che l’ente sia autorizzato.
  2. Ricordate che i “chiringuitos” sono pericolosi e cercate di ingannarvi, se sospettate, chiedete.
  3. Prestare attenzione ai seguenti segnali di avvertimento e alle tecniche più frequenti:
    • Chiamate o e-mail inaspettate.
    • Urgenza dell’investimento.
    • Affinità personale.
    • Bonus d’ingresso.
    • Schemi piramidali in cui vi viene chiesto di attirare anche i clienti.
    • Pressione psicologica per prendere una decisione immediata.
    • Menzione o utilizzo del logo CNMV. Ricordate che la CNMV non vi inviterebbe mai a fare un investimento.
  4. Attenzione alle frodi su Internet e sui social network. Non fatevi ingannare dalla sofisticazione di alcuni siti web.
    Prestare attenzione agli alti rendimenti senza rischi. Fare attenzione ai prodotti complessi.
  5. Prestare attenzione alle commissioni e alle spese.
  6. Assicurati che i prodotti che ti offrono esistano e contrasta con le informazioni che ti danno sul prezzo dei titoli che vogliono venderti.
  7. Fate attenzione se non vi vengono richieste informazioni.
  8. Se non riesci a riavere i tuoi soldi, non continuare a fare contributi.
  9. Informare il CNMV di ogni caso sospetto di frode e segnalarlo alla polizia o al tribunale competente.
  10. È possibile consultare il documento originale del CNMV in questo link.

A questo decalogo creato dall’ente governativo creato per ordinare il settore degli investimenti, da OkBrokers vogliamo unirci ad altri tre consigli:

Non fidatevi dei trader che offrono strategie e investimenti e non mostrano prove della loro storia.
Un cattivo segno è se si ricevono e-mail che richiedono contatti e informazioni personali.
Come regola generale, anche chi promette denaro facile è inaffidabile.

Tipi di Trading Scam

Mentre ci sono sempre degli innovatori che fanno il miglio in più e portano il loro cervello per creare l’infallibile inganno, ci sono alcuni metodi di truffe commerciali che sono comuni e che dovreste sapere:

  • Falso rimborso: il broker fa credere all’investitore che è possibile recuperare ciò che è stato perso.
  • Frode telefonica: viene utilizzata in tutti i settori (non solo nell’investimento) e consiste nell’acquisizione di dati personali della vittima per telefono.
  • Redditività dimostrata: il broker apre diversi conti, con pochi soldi (dal momento che perderà quasi tutto) e fa con loro operazioni molto rischiose che, nella maggior parte dei casi, sono destinati al fallimento. Ma ce n’è uno che funziona bene, ed è quello che mostra il commerciante come esempio.
  • Previsioni di successo: il broker divide un gruppo di investitori in due gruppi e, in ognuno di essi, fa una previsione contraria all’altro (ci sarà sempre un gruppo che fa bene). Egli divide nuovamente il gruppo con chi è riuscito e compie la stessa operazione (scommesse antagonistiche). E così via. In ogni movimento ci sarà un gruppo con buoni risultati, e che serve al broker per dimostrare la sua efficacia.

L’importanza di scegliere broker regolamentati

Visto da questo punto di vista, sembra ovvio che prima di investire (non importa quanto si vuole iniziare) è necessario assicurarsi di lavorare con un broker regolamentato. Trascorrere il più tempo possibile per effettuare i controlli necessari. Un buon modo è quello di fidarsi di OkBrokers, perché tutti quelli di cui parliamo sono affidabili e degni di fiducia.

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Abbiamo già spiegato che il primo controllo è quello di cercare il nome nel CNMV se si opera dal territorio spagnolo. Dovreste anche assicurarvi che non sia incluso nella lista nera dell’autorità di regolamentazione britannica, la Financial Conduct Authority (FCA).

Questo articolo non intende demonizzare gli intermediari, al contrario. Lo scopo è quello di esaltare coloro che operano nella legalità e spingervi a scegliere un broker online che rispetta la legalità attuale. Il commercio ha difficoltà, i benefici non sono garantiti, bisogna dirlo e metterlo in guardia. Ma lo è anche l’investimento, che i vostri profitti o perdite dipendono solo da questo, e non dalle cattive arti di pochi.

I corsi di trading sono una truffa?

Infine, vorremmo menzionare i corsi di formazione sul trading. Dire che sono una truffa potrebbe essere troppo. Vale la pena sottolineare una cosa ovvia: il trading comporta alcuni rischi e non c’è una rotta o una strategia che vi assicuri benefici e successo negli investimenti.

Quindi fare trading sui corsi e’ una truffa? No, ma non sono neanche una panacea. E ‘bene che ti alleni e istruire se stessi, ma sapendo che non inizia in modo che si inizia a investire e perdere.